3 domande ad Andreas Rinke
Noi di Basket Legnano '91.
Noi che da 33 (numero ricco di riferimenti cabalistici...) anni frequentiamo la pallacanestro con lo spirito degli avventurieri.
Noi di questo spirito abbiamo fatto bandiera e cifra stilistica ci prepariamo ad affrontare una delle stagioni più difficili e interessanti nella nostra storia ultradecennale.
Noi che, tra poche settimane, lasceremo i tranquilli e conosciuti panorami lombardi per spingerci per la prima volta verso Ovest, verso quello che sarà il nostro "Far West".
Così, pronti a spostare la nostra frontiera un po' più in là, ecco come i nostri "eroi" inquadrano, e descrivono, la stagione 2024-2025 che sta per arrivare.
A tutti i nostri protagonisti, come sempre e giusto per capire, abbiamo rivolto tre domande. Questa volta tocca al nostro Andrea "Ringo" Rinke, da tanti anni anima del nostro gruppo
1 - Quali sono le aspettative di squadra e di carattere personale ?
<L'aspettativa di squadra è quella di incutere timore, anzi, usciamo dal "politically correct" e diciamo le cose come stanno: trasmettere paura vera ai nostri avversari.
Stando alle voci o volendo dar retta ai primi "ranking" stagionali, noi di WIZ non saremo tra le "big" del campionato, ma il ruolo di guastafeste e di "rompi..." è comunque quello più adeguato e, forse, quello più indicato per la nostra squadra.
Invece, parlando di obiettivi personali, dico che mi piacerebbe fare per tutta la durata dalla stagione quello che lo scorso anno ho messo in mostra durante i primi 6 mesi.
In quel periodo mi sentivo bene fisicamente e mentalmente, uscivo dalla panchina e, è capitato spesso, cambiavo il volto delle partite ricavando grandissima soddisfazione dal mio ruolo. Ecco, ripetere il tutto sarebbe davvero gratificante per me e sicuramente positivo per il gruppo>.
2 - In WIZ 2024-2025 pochissimi cambi e mirati. A bocce ferme qual è il tuo giudizio sul gruppo? Punti di forza della nostra squadra?
<Il gruppo, grazie anche ai nuovi innesti, è molto buono, ma ovviamente dobbiamo ancora migliorare, e tanto, il grado di affiatamento e conoscenza reciproca>
3 - Obiettivo realisticamente identificabile?
<La presenza di tante formazioni nuove, tutte da scoprire e conoscere strada facendo suggerisce un atteggiamento all'insegna della cautela. Quindi, preferisco volare basso e, come lo scorso anno, indicare inizialmente il traguardo salvezza. Poi spero di fare lungo un cammino che tutti speriamo sia positivo>.