Dicono che sabato sera, subito dopo la fine della splendida partita che i nostri Wizers hanno disputato contro Venegono, l'unico arrabbiato fosse il dottor Ferravante, nostro eccellente medico sociale.

Fonti ben informate ci dicono infatti che, prima della gara, il nostro "Ferra Doc" abbia visitato Josh Hamadi e gli abbia detto: "Signor Hamadi, dica 33!", ma Josh, che è fatto un po' a modo suo, abbia risposto "solo 30", facendo incazzare il dottore.

Storielle frivole a parte per noi gialloviola è davvero un grandissimo piacere applaudire di nuovo Hamadi che, davvero sensazionale, contro Venegono ha stabilito il suo record di punti stagionale, ma soprattutto ha polverizzato la difesa varesotta praticamente ad ogni suo possesso. Giosuè, dunque, nei panni di un killer che non sbaglia un colpo, nemmeno a cacciargli due dita negli occhi.

Ma, soprattutto, il "vero" Hamadi, quello che abbiamo imparato a conoscere, e apprezzare, nel campionato dello scorso anno.

Quello che con la faccia da gelido monolite, senza trasmettere alcun sentimento - emozione ansia, gioia, paura - legge la partita come fosse un romanzo giallo e alla terza pagina ha già capito come va a finire. Esattamente quello che è accaduto in tante, tantissime occasioni gli anni scorsi.

Esattamente quello che è successo sabato contro Venegono con le "povere" guardie venegonesi che a un certo punto, frustrate da tanta precisione, e insopprimibile vitalità, avranno pensato: questo Hamadi lo fermi solo con una rete cattura-tigri da caccia grossa.

Insomma, per farla breve: bentornato tra noi, Josh.

Anche perché un Hamadi da 0 su 7 da 3, quello contro Pavia, proprio non si poteva sentire.

E, comunque, non importa se "Doc Ferravante" si adombra. Tu continua a "stracciare" le indicazioni mediche perchè noi ti si aspetta per un 35, 38, 43 e così via.