WIZ: dove eravamo rimasti?

I ricordi più freschi, quelli che affiorano subito alla mente sono quelli relativi agli zompi sotto il nostro tabellone del totemico varesino Amidissini Amadou Seini e i frequenti viaggi in lunetta che hanno permesso al suo compagno Alessandro Pinzi di mettere in "freezer" la vittoria che Varese Academy ha conquistato contro i nostri ragazzi. 

<Io invece ho il ricordo di una partita maschia, durissima nella quale - dice Marco Formica, primo assistente di coach Roberto Beneggi - i tantissimi tiri liberi tirati da Varese, ben 45, e di conseguenza il metro arbitrale abbastanza penalizzante nei nostri confronti hanno avuto un peso determinante nello sviluppo della gara e per l'esito finale della stessa. 

In questo senso ho, anche, il vivissimo ricordo di una partita che per noi è stata subito in salita proprio a causa dei falli fischiati ai nostri lunghi. Lucrando sulla nostra presenza fisica decisamente limitata Varese ha potuto gestire al meglio il secondo quarto, ma i nostri giocatori, dimostrando grandissimo carattere, nella ripresa sono stati capaci di tornare di nuovo a contatto con Academy, salvo poi essere ricacciati indietro tutte le volte da chiamate arbitrali che definirei dubbiose e meriterebbero di essere riviste e analizzate meglio. Però, al di là degli episodi che hanno condizionato il risultato finale, resta il ricordo di una prestazione di buon livello tecnico e tattico da parte nostra, ma soprattutto rimane in piedi un'altra certezza: la nostra WIZ, se parliamo di atteggiamento, mentalità, grinta e voglia di lottare può dare lezioni a chiunque. Non a caso abbiamo perso di misura contro Marnate, ai supplementari contro Casorate e di soli 4 punti, nel modo che ho descritto, contro Varese Academy. Insomma: noi "wizers" ci siamo, magari meno belli, ma certamente tenaci e sempre duri a morire>.

Sabato 13 aprile torneremo in campo per disputare il "mezzo derby" in programma a Marnate. Come ci ripresenteremo al campionato dopo la lunghissima sostadovuta alla festività pasquale e alla necessità di coordinare il calendario della fase Gold con quello della fase Silver?

<La mia sensazione è che il gruppo sia in netta risalita e, facendo i debiti scongiuri, sia pronto per mandare in archivio il periodo difficile che abbiamo vissuto per oltre un mese a partite dalla metà di febbraio. Dopo il bellissimo raid vincente effettuato a Milanotre la nostra squadra ha pagato man mano infortuni, acciacchi e altri problemi che ci hanno fatto chiudere la prima fase in evidente deficit. Per alcune settimane la qualità degli allenamenti è progressivamente calata e, come sempre, queste difficoltà si sono poi riverberate in risultati negativi. A mio parere lo zero su tre di questa fase Gold è da ricondurre soprattutto a questo aspetto, ma il riposo, la possibilità di curarci e di recuperare dai guai fisici ci consentiranno di riproporci al campionato  in condizioni fisiche migliori e, speriamo, con un roster finalmente al completo. Contiamo infatti di far rientrare Luca Battilana che, come noto, è reduce da un lungo periodo di stop e ragionevolmente la sua presenza di permetterà di allungare le rotazioni e, più ancora - conclude il nostro Marco -, colmare quel gap fisico e atletico che nel tris di sconfitte si è avvertito in maniera sensibile>.