INTERVISTA LUCA CODARI
Silenzio, parla Luca. Non sarà come il Vangelo del famoso apostolo, ma il pensiero/bilancio del nostro general manager Luca Codari alla fine del girone d'andata merita un religioso silenzio e totale, incondizionata attenzione.
<Prima di tutto - attacca Codari - vorrei sottolineare la mia assoluta soddisfazione per quello che staff tecnico e squadra sono riusciti a proporre nei primi due mesi di campionato che, è sempre bene ricordarlo, abbiamo vissuto in condizioni d'emergenza. Paradossalmente il bilancio di 3 vinte e 3 perse - faccio riferimento numerico a ciò che è successo realmente sul campo e non alla sciagurata vicenda della gara persa a tavolino contro Robbio -, mi sembra addirittura "esagerato" per una squadra come la nostra che, nei fatti concreti, ha giocato tutta l'andata dovendo rinunciare a due esterni del calibro di Riboli e Radice, molto importanti nelle rotazioni. Nonostante fosse priva dei due Simone, la nostra formazione ha espugnato a passo di carica il parquet di Sanmaurense e se l'è giocata alla pari contro tutti. Mi piacerebbe vedere il comportamento dei nostri avversari a fronte di simili disagi tecnici e "gestionali" perchè, poche storie, allenarsi in modo rimaneggiato alla lunga pesa anche sull'efficacia del lavoro in palestra. Detto questo, complimenti ancora agli allenatori e ai ragazzi perchè WIZ ha sempre tenuto botta lottando con grande spirito e senza mai mollare, anche quando, penso alla gara giocata a Cerro, sembrava dovessimo recitare la parte degli agnelli sacrificali. Invece, se gli arbitri non si fossero inventati il quinto fallo di Rinke forse sarebbe finita in modo diverso>.
Cosa ti aspetti per il girone di ritorno?
<Per quanto ci riguarda vorrei continuare a toccare con mano i progressi tecnici, tattici e mentali del nostro gruppo e sono assolutamente convinto che ci saranno perchè credo ciecamente nella bontà del lavoro proposto da coach Beneggi.
Tradotta in cifre questa apertura di credito significa la possibilità/desiderio di portare a casa almeno otto punti nel girone di ritorno e chiudere la prima fase del girone Giallo-2 a quota 14. Non intendo sbilanciarmi sulle 4 partite che dovremo vincere - a parte Voghera è ovvio -, ma è chiaro che, in testa, ho un mio ruolino di marcia e, di più, anch'io, al pari di coach Beneggi, considero la trasferta in programma a Settimo il potenziale crocevia della nostra stagione. Infine, guardando il quadro generale mi pare che Cerro Maggiore, giornata dopo giornata, stia aumentando i giri del suo motore e credo che nel ritorno battere Ballarate e compagni sarà complicato per tutti>.