Anche in WIZ Basket ’91 abbiamo il nostro “magister elegantiarum”: è Marco Fasani.

Vederlo muoversi per il campo, ammirare i suoi gesti tecnici, apprezzare la leggerezza dei suoi movimenti, tutti naturali e apparentemente senza sforzo è come avere addosso un maglioncino di finissimo “cachemire”: sempre formalmente elegante, sempre adatto a tutto.

Marcolino nostro, poi, da quando è rientrato in pianta stabile nelle rotazioni aggiunge un qualcosa in più ad ogni partita. Qualcosa di prezioso. Qualcosa di utile. Quindi, non solo triple, che rappresentano la specialità della casa, ma anche viaggi al ferro, assist, intensità e intelligenza in difesa. Insomma: la classica addizione che, arrivando dalla panchina, impatta sull’equilibrio del match.

E’ successo anche nel match vinto agevolmente contro Rondinella Sesto San Giovanni: <Contro Rondinella, come del resto in tutte le altre partite ho cercato solo di fare qualcosa di buono per la squadra sui due lati del campo sapendo – dice Fasani -, che il nostro coach Roberto Beneggi desidera, anzi pretende prima di tutto applicazione difensiva. Pertanto, partendo dall'impegno in retroguardia provo a rendermi utile anche in attacco consapevole che da me il gruppo si aspetta intensità in difesa e lucidità in attacco>.

Anche perchè, là davanti, c'è comunque "Mister Basket" Hamadi

<Giocare insieme a Giò è la cosa più facile del mondo: basta mettersi sulle linee di passaggio perchè lui crea tantissime opportunità, prepararsi mentalmente e attendere uno scarico che, puntuale, arriverà. Il difficile, semmai, è ripetere quello che fa lui: sempre canestro. Contro Rondinella ha fatto delle cose fantastiche, inenarrabili, con delle giocate che, + pura verità, non si vedono nemmeno al piano di sopra. Del resto, però, stando al parere unanime, Hamadi c'entra poco con la CSilver>.

Giò risolutore come pochi altri, ma...

<Ma, questo è il bello, in un basket di sistema. Hamadi, è vero, sta giocando benissimo, ma lui è, come tutti quanti, trae benefici della pallacanestro corale, del tutto coinvolgente voluta dallo staff tecnico. Poi, altro "ma" che ha indubbia rilevanza, c'è da considerare che questo gruppo, in termini qualitativi, è nettamente superiore a quello dello scorso anno. Oggi coach Beneggi ha a disposizione 10-11 giocatori di grande qualità che sono in grado di tenere il campo tenendo sempre altissimo il rendimento. Questo aspetto, a mio avviso determinante, si apprezza soprattutto in allenamento perchè i nostri cinque contro cinque assomigliano in tutto e tutto ad una gara-7 dei playoff con agonismo spinto a fondo scala e determinazione pazzesca perchè nessuno ci sta a perdere>.  

Avete iniziato la seconda fase col piede giusto, ma a tuo parere quali sono le reali prospettive del nostro gruppo?

<Per ora sui nostri avversari prevalgono i "si dice" quindi - risponde Marco -, è difficile esprimersi in termini concreti. Sappiamo che ci sono tre squadre - Novate, Gorgonzola e MiGames che, sulla carta, dovrebbero essere molto molto buone, ma la "carta" conta poco e, per esempio, ecco che MiGames va a Corsico e torna a casa con un secco

-20, quasi a voler confermare che classifica e numeri andranno confermati sul campo. Noi comunque ci siamo e animati da rispetto e curiosità attendiamo con pazienza il tempo di queste sfide>.

E tu? Che bilancio ti senti di fare sul tuo percorso?

<Sono moderatamente soddisfatto perchè dopo alcuni mesi resi complicati da problemi fisici adesso sono in fase di costante recupero. Chiaro, non sono ancora al 100%, ma mi sento sempre meglio e lavorando forte in allenamento spero di raggiungere in fretta il top della forma perchè in questo momento i miei compagni viaggiano ad una velocità superiore alla mia>.

Domenica sera viaggiamo per la trasferta a Milano contro San Pio X°: come la presenti?

<La presento per quello che è: una trasferta insidiosa contro una squadra giovane, aggressiva e pimpante, ma le differenze, di classifica e valori, dovrebbero esistere e noi - conclude sereno "Faso" - dovremo "solo" farle rispettare>.