INTERVISTA PRES GUIDO AZARIO
Chiamalo, con similitudine galileiana,"Dialogo dentro l'equilibrio"
Guido Azario, il nostro Presidente, non è certamente un presenzialista e, di sicuro, non è uno di quelli cui piace la sovraesposizione. Però, in quelle rare occasioni in cui prende la parola conviene starlo ad ascoltare con la dovuta attenzione. E questa, che arriva a seguito del doppio stop subito dai nostri ragazzi contro Gorgonzola e Novate è esattamente una di quelle occasioni.
<La prima considerazione, la più immediata, che mi sento di fare - dice Pres Azario - è questa: come qualche settimana fa non ci siamo esaltati dopo una striscia vincente e di partite ben giocate, adesso non ci dobbiamo deprimere per queste due sconfitte che, a mio parere, devono lasciare il nostro ambiente comunque motivato e positivo. La sconfitta non deve mai lasciare indifferenti, anzi, ma dopo queste due partite perse la attuale classifica mi sembra più adeguata alle aspettative cullate all'inizio di stagione e in linea con i nostri valori. Quelli di una squadra forte, pronta anche a fare faville ma oggettivamente non ancora così solida e continua da garantire la permanenza stabile sul podio del campionato. E proprio in un momento del genere ci siamo trovati al cospetto di due squadre - Gorgonzola e Novate -, che, dopo aver vissuto a lungo di rendita nel loro girone e aver disintegrato gran parte del vantaggio che avevano, si sono ritrovate, alla penultima spiaggia, proprio contro di noi. Il tutto sottolineando che siamo entrati nella seconda fase da sesti in classifica, ma con un pesante gap da recuperare. Oggi, è vero, siamo ancora sesti, ma a conferma della bella crescita complessiva del gruppo abbiamo dimezzato - da -8 a -4 - lo svantaggio numerico iniziale rispetto al primo posto (occupato in coabitazione da ben 4 squadre ndr)>.
Prova a fare, ovviamente in diretta, un check-up alla nostra squadra
<In questo momento, anche per problemi fisici e assenze, abbiamo perso quella aggressività difensiva grazie alla quale avevamo messo in croce tutti gli avversari.
Nello specifico contro Novate si è sentito il "vuoto" difensivo lasciato da Mike D'Ambrosio il cui volume dentro l'area ci avrebbe fatto sicuramente comodo. In seconda battuta dico che oggi siamo colpevolmente nervosi e, aggiungo, lo siamo senza averne motivo perché dal versante dirigenziale non arriva alcuna pressione per vincere a tutti i costi. Arriva, questa sì, la pressione di fare bene tecnicamente e in tema di comportamenti sul parquet. Per quanto riguarda questi ultimi non sono proprio contentissimo di assistere a continue e generali proteste, lamentele e smorfie di disappunto nei confronti delle coppie arbitrali. Atteggiamenti che comunque non portano alcun beneficio e, anzi, fanno girare la freccia della "simpatia arbitrale" verso i nostri avversari. In questo senso abbiamo parlato alla squadra chiedendo a tutti un repentino cambio di rotta e, semmai, oltre alla figura "istituzionale" di coach Beneggi, troveremo e/o indicheremo all'interno del gruppo un interlocutore privilegiato in grado di porsi in modo tranquillo e collaborativo con le coppie arbitrali>.
A questo punto, il tuo sguardo sul futuro
<Sono assolutamente ottimista e dico che nulla è compromesso perchè, a parte il match contro Mi Games, il resto del calendario prevede impegni, sulla carta, abbastanza abbordabili contro CUS, Armani e Garbagnate, mentre i nostri avversari avranno scontri diretti e comunque gare molto impegnative. Insomma, ritengo che noi si abbia la concreta possibilità di infilare un poker che, numeri alla mano, potrebbe farci migliorare e non di poco la classifica attuale. Ovviamente questi miei pensieri non possono prescindere da ritrovare quella "garra" difensiva che ci aveva dato una potente spinta verso l'alta classifica>
Ti propongo una chiusura favolistica: "I sogni son desideri..."
<Desiderio: rivedere la squadra che non lascia respiro alle avversarie, la classifica in griglia poi viene da sè.
Sogno: superare un turno di playoff e festeggiare perchè, deve essere chiaro a tutti, di CGold non voglio nemmeno sentir parlare..... per ora!>.