Il “Pres”, felice come un bambino davanti a… un ottavino di prelibato gorgonzola ha già un piede sulla scaletta dell’areo e, fra le mani, un biglietto per Isole mediterranee.

Ancora poche ore e per Guido “Doc Alì” Azario sarà solo tempo per un vacanza meritata, mentre a noi “poveri gialloviola” toccherà di soffrire in queste lande desolate e prepararci per l’ormai imminente inizio della “rumba playoff”. Comunque, messe da parte queste sciocchezze è giusto sottolineare la palpabile felicità del numero 1 del nostro club dopo aver saputo che, solo per meriti propri, la nostra squadra ha chiuso la stagione regolare in serie CSilver al terzo posto in classifica dietro alle due corazzate Gorgonzola e Robbio e ora si prepara ad affrontare un playoff potendo contare sul vantaggio del campo nei primi turni.

<Sono davvero molto, molto contento per un piazzamento che – dice Azario -, fino a poche settimane fa, quando stazionavamo fra la quinta e la settima posizione, sembrava impensabile e soprattutto impossibile da raggiungere. Invece staff tecnico e ragazzi sono stati bravi nel tenere duro e, meglio ancora, bravissimi nell’aumentare la determinazione consapevoli che nelle ultime giornate un calendario in discesa e una corposa serie di scontri diretti tra le altre squadre avrebbero giocato a nostro favore. Così è stato e oggi, dopo aver infilato un poker vincente – MiGames, CUS, Armani e Garbagnate -, possiamo festeggiare un terzo posto che non solo rappresenta finora il miglior piazzamento “All-Time” nella storia del club, ma rende merito ad un gruppo che si è visto precedere dalle uniche squadre che ci hanno battuto: Gorgonzola, la sola formazione che può vantare un 2-0, e Robbio che, è vero, numericamente ha un 2-0, ma tutti sanno che il primo successo robbiese è quello legato al 20-0 ottenuto per il mancato arrivo del medico. Insomma: lo spirito sportivo mi impone di tirar giù il cappello davanti a Gorgo e Robbio, ma allo stesso tempo mi permette di rimarcare le nostre vittorie nei confronti di avversari “vetereani” della categoria che sono finiti, seppur di “corto muso”, dietro di noi. Il tutto con un eccellente percorso di crescita lungo l’intera stagione che mi consente di tirare un bilancio soddisfacente anche perché sempre va ricordato che, praticamente da neofiti della categoria – lo scorso campionato, quello “monco” giocato in regime di misure-covid 19 ai miei occhi ha un valore relativo -, avevamo posto come obiettivo la conquista dei playoff, mentre oggi, con un posto sul podio, siamo andati ben oltre gli obiettivi sperati>.

Ora la virtuale medaglia di bronzo conquistata nella stagione regolare ci regala un incrocio contro Luino: come presenti la serie?

<I nostri allenatori mi dicono sarà una serie molto dura, sia per le caratteristiche tattiche di Luino, squadra senza ruoli, imbottita di tanti tiratori e con pochi punti di riferimento, sia per la forza di un team che avendo perso quattro delle ultime sei gare ha concluso la stagione regolare con una posizione in classifica chiaramente falsa per il valore del roster. Il piazzamento finale dei lacuali non è in linea con il suo cammino e, in realtà, tutto induce a credere che la squadra allenata da coach Senesi valga molto di più. Quindi, per quanto mi riguarda, prevedo una serie da giocare alla pari e, del resto – chiosa in maniera pragmatica il nostro dirigente maximo -, i playoff sono esattamente questo: partite quasi sempre senza pronostico>.