INTERWIZTA A COACH GIGI FALZARANO, PRIMA DIWIZIONE
Il magico mondo WIZ Basket non è solo quello legato alla serie CSilver perchè, non meno scintillante, rutilante e ricchissimo di travolgente entusiasmo, c'è anche quello che ruota intorno al nostro gruppo di ragazzi che gioca, molto bene, e si fa onore, molto onore, nel campionato di Prima Divisione. La WIZ "very-minors" ha appena concluso il suo brillante girone d'andata piazzandosi al terzo posto alle spalle dell'imbattuta Canegrate - percorso netto da 12 vinte -, e Boffalorello con cui siamo appaiati in classifica, ma che avendoci battuti ci precede in virtù dell'1 a 0 nello scontro diretto.
<Il nostro è un bilancio che considero più che soddisfacente soprattutto perchè - dice coach Gigi Falzarano, alla prima stagione sulla panchina della Primera Division - siamo una squadra che rispetto alla scorsa stagione ha molto rinnovato il suo organico inserendo un nuovo coach, il sottoscritto, e ben 7 giocatori nuovi. Quindi, è del tutto normale concedere un periodo di adattamento a nuove idee, a situazioni tecnico-tattiche e, in particolare, alla reciproca conoscenza tra veterani del gruppo e nuovi arrivati. Peccato solo, aggiungo, che un calendario malevolo ci abbia piazzato alla seconda giornata, quindi con la mia squadra in fase di pieno rodaggio, il big-match contro Canegrate, che abbiamo perso di 32 punti (78-46), e che, contro Boffalorello, gara persa 67-74, ci si sia presentati in condizioni rimaneggiate. Quindi, due sconfitte pesanti, che però devono rappresentare, anzi, rappresentano assolutamente, uno stimolo in vista del girone di ritorno che vogliamo disputare al massimo livello possibile>.
Ritorno che per la nostra squadra, osservato il turno di riposo, partirà a metà febbraio: con quali prospettive?
<La formula/riforma del campionato, davvero crudele, dopo un giro di playoff promuove in Promozione solo le prime classificate, mentre le seconde acquisiscono solo il diritto di giocarsi la categoria nella stagione 2023 - 2024. Tutte le altre, ovvero quelle che si piazzano dal terzo al decimo posto, dovranno giocarsi la salvezza nei giri di playout (data la reintroduzione del campionato di Seconda Divisione a partire dalla prossima stagione). Fatta questa precisazione entrano in gioco i nostri obiettivi e i traguardi che ci piacerebbe raggiungere. L'obiettivo è cercare di vincerle tutte, quindi emulare Canegrate e fare 12 su 12 e, poi, andare a vedere se l'attuale capolista sarà in grado di ripetere lo straordinario girone d'andata. A seguire il secondo obiettivo è quello di battere Boffalorello di almeno 8 punti conquistando così la permanenza certa in categoria. Si tratta, lo sappiamo, di traguardi ambiziosi, ma davvero alla portata del mio gruppo che, partita dopo partita, ha messo in mostra un livello di gioco, di consistenza tecnica e, se mi è consentito, di talento superiore a quello palesato dalle nostre avversarie>.
Detto fuori dai denti: Canegrate capolista cos'ha in più di noi?
<I primi della classe hanno alcuni vantaggi che, in questo momento, è oggettivamente difficile annullare. Schierano infatti numerosi giocatori giovani che giocano insieme da tanti anni e si conoscono quindi alla perfezione. Infine, elemento non irrilevante, hanno un sistema di gioco aggressivo e un coach (Enzo Lista, vecchia conoscenza legnanese) collaudati da tempo. Però, noi giocheremo con tutte le forze per colmare il gap e, per così dire, ricucire i lembi dello strappo subito all'andata>.
Parlavi poco fa di talento superiore da parte nostra: con chi in particolare?
<Beh, noi abbiamo quattro giocatori - Canavesi, Ceriotti, Musazzi e Sabbioni - in grado di produrre grandi bottini in ogni partita e contro chiunque. Però, come allenatore, mi fa piacere segnalare la coesione, l'altruismo e la generosità di un gruppo che, gara dopo gara, è capace di trovare/produrre protagonisti sempre nuovi. E questa, orgogliosamente, è proprio "una bella storia">.
Il nostro giovane tecnico, classe 1997, ex-compagno di squadra nelle categorie giovanili di alcuni dei suoi attuali "dipendenti", dopo le esperienze tecniche nelle categorie Under e i primi approcci senior alla Virtus Carroccio Legnano, vive con entusiasmo questa prima annata in WIZ: <Sono davvero grato al presidente Guido Azario per avermi offerto l'opportunità di allenare in un club strutturato e attento anche ai minimi particolari. Qui si lavora molto bene e, aspetto determinante, si gioca sia per vincere oggi sia, soprattutto, per costruire un aggancio durevole col futuro. Poi - conclude Gigi -, è chiaro che se dovessimo fare il colpaccio già quest'anno ne saremmo felicissimi ma, ribadisco, prepararsi a sbaragliare il campionato 2024 è l'obiettivo davvero nel nostro mirino>.