La doppia "L" incassata nel back-to-back Bocconi-Milanotre brucia ancora sulla nostra pelle, ma siccome è importante vedere, isolare e mettere in evidenza soprattutto gli aspetti positivi non sfugge alla nostra attenzione quel delizioso "15" posto a fianco del nome Cantarin nel tabellino finale della gara giocata contro Bocconi.
Quella doppia cifra, che al nostro "Canta" mancava da circa  un anno, significa che Stefano è tornato e, come si usa dire, è di nuovo pronto per lottare insieme a noi. 
Il punto fondamentale della questione gira quindi intorno alle condizioni fisiche della nostra ala-pivot un giocatore che, come tutti sanno, per la sua versatilità è un elemento determinante per i nostri meccanismi di gioco.
<Fisicamente mi sento bene e - rassicura Cantarin -, allenamento dopo allenamento so che mi sto avvicinando sempre più al 100% della forma e questa è indubbiamente una sensazione gradevolissima. Invece, altro lato della medaglia,  mi manca ancora il ritmo-partita e, se proprio devo dire la verità, questo è un aspetto che mi infastidisce abbastanza perchè pensavo mi servisse meno tempo per rientrare a pieno regime nelle trame di gioco. Rispetto ai miei compagni sono ancora un paio di giri indietro, ma ho fiducia che a breve riuscirò a essere parte integrante e totalmente attiva del contesto di una squadra rinnovata con logiche di gioco diverse sotto il profilo tecnico e tattico>.
Accantonate queste buonissime notizie, ti chiediamo un giudizio sulle ultime due uscite - Bocconi e Milanotre -, e su questo primo scorcio di stagione
<Bocconi e Basiglio si sono dimostrate squadre di livello superiore al nostro sia per qualità tecnica globale sia, soprattutto, per impatto fisico. Credo sia giusto fare questo distinguo perchè, a mio modesto parere, sotto il profilo tecnico ce la siamo giocata alla pari con entrambe per oltre tre quarti, ma nei momenti determinanti delle partite loro hanno potuto buttare sul piatto della bilancia una taglia e una dimensione fisica contro cui è difficile competere. Oltre a questo vorrei anche sottolineare l'abitudine mentale alla competizione: un fattore che non si impara dal'oggi al domani e, al contrario, Bocconi e Milanotre hanno affinato nel corso di tante stagioni trascorse in CGold>.
In questo momento numeri " feeling" sembrano suggerire un campionato spaccato in due : la pensi allo stesso modo?
<In effetti le 4 formazioni davanti a noi sembrano avere qualcosa in più ma, attenzione, i risultati dell'ultimo turno con Settimo che batte Pavia e Tromello che, addirittura, espugna Robbio fanno appunto pensare solo ad una "sensazione". 
Tuttavia, limitandosi ai fatti e facendo professione di realismo è giusto ammettere che, oggi, noi di WIZ siamo la miglior squadra del "gruppo 2", ma qualcosa in più sul valore concreto del nostro gruppo la sapremo solo dopo il trittico
Vigevano fuori, Settimo in casa e Robbio fuori.
Per noi si tratta di un "tris" di grande importanza sotto tutti i punti di vista e superare bene, positivamente intendo, questi tre ostacoli ci darebbe una grossa mano a definire meglio il nostro vero traguardo stagionale>
Dunque, come approcciare questi tre "ottomila" per scollinare verso l'alta classifica?
<Per come la vedo io dobbiamo alzare di qualche tacca il nostro impatto difensivo perchè concedendo 80 punti, vedi Bocconi o, peggio, 95 come successo contro Milanotre, diventa difficile, probabilmente impossibile, portare a casa il referto rosa. Pertanto, come squadra, avendo rotazioni lunghe e di qualità dobbiamo fare tutti quel centimetro in più che, ne sono convinto, ci aiuterà a chiudere bene il girone d'andata>.