Lo stupore della notte sarà anche spalancato sul mare (cit.), ma quello di Andreas Rinke al termine della gara contro San Pio X è tutto rivolto al risultato conclusivo: 42 a 82 per i nostri ragazzi. Stupore legittimo, ovviamente.

<Mai mi sarei aspettato, anzi, ci saremmo aspettati, una gara così facile e - dice Andreas - dall'esito così scontato fin dalle prima battute. Loro, scesi sul parquet spentissimi e senza nerbo, non ci sono mai stati nè tecnicamente, nè fisicamente. Tuttavia, piuttosto che parlare delle loro manchevolezze, che in fondo non ci riguardano, preferisco porre l'accento sulle cose che abbiamo fatto bene noi. In questo senso è quindi giusto evidenziare la nostra prestazione, davvero buona sotto tutti i punti di vista: tecnici, tattici e mentali.

In attacco abbiamo giocato a grandissima velocità in contropiede, con ottime spaziature nel gioco in metà campo e con eccellente circolazione di palla. In difesa siamo stati intensi fin dal salto a due ma, come ho già detto, i milanesi non hanno prodotto grande resistenza. Infine, sotto il profilo mentale abbiamo giocato sia per cancellare definitivamente il ricordo vivo del match contro Luino sia, soprattutto, per dimostrare la nostra vicinanza a "Codaz" (Luca Codari il nostro general manager) e a Mapo (Mattia Mapelli)>

Le cronache descrivono una tua bellissima gara

<Ho giocato abbastanza bene, in particolare nella gestione del gioco e dei possessi mettendomi a completa disposizione di Giò & Josh", ovvero Frontini e Hamadi, bravissimi nel tripleggiare e di tutta la squadra ma, ribadisco, contro un San Pio in formato impalpabile è stato tutto inaspettatamente facile>.

Eccoti dunque qualcosa di tremendamente più complicato: la gara contro Sanmaurense Pavia: come la presenti?

<La presento per come la sentiamo e per come sarà a tutti gli effetti: un esame vero. Quindi, un partitone da giocare a viso aperto, con grandissima concentrazione e tutta la carica agonistica possibile. Ma non nutro dubbi sul fatto che faremo bene. Molto bene perchè, con Luino, “tolto il dente, tolto il dolore”>.