Le parole di Beneggi post Teens Biella

Al termine della partita persa contro Teens Basket Biella la faccia del nostro coach Roberto Beneggi ricorda "il crollo di una diga (cit.)".
Tale e tanta è infatti la delusione dipinta sul volto del nostro allenatore che, se fosse trasformata in lacrime, ci potresti riempire un paio di invasi.
<Sono deluso - conferma Beneggi - e anche arrabbiato perchè abbiamo giocato una brutta partita, lontanissima, anzi distante anni luce da quella che avevamo preparato in settimana. Infatti, nel corso degli allenamenti pre-Teens, considerando le assenze sicure di Battilana e Trentini e le condizioni assai precarie di Cantarin, e le probabili difficoltà che avremmo avuto nello sviluppare il nostro solito gioco interno, avevo detto ai giocatori che l'unica strategia possibile nella partita sarebbe stata quella di andare a mille all'ora, alzare tantissimo il numero di possessi e di tiri e in buona sostanza, stante la situazione di emergenza, giocare una pallacanestro decisamente sparagnina e spregiudicata.
Invece...>
<Invece la nostra gara è andata esattamente al contrario - continua il tecnico di WIZ -. Abbiamo fatto poco, praticamente nulla per mandare fuori giri il team biellese costringendolo a inseguirci sul piano del ritmo. Così, a conti fatti, prima abbiamo subito le iniziative interne di Sasnaukas, Fall e Ousmane e, in seguito, con la nostra difesa in chiara e comprensibile difficoltà sui giochi a due o con palla sulle tacche, abbiamo subito anche sul perimetro.
Nell'arco dei quaranta minuti abbiamo giocato particolarmente male nel secondo quarto tenendo troppo ferma la palla. Poi abbiamo prodotto qualcosa di meglio nel terzo periodo e, infine, solo nell'ultimo quarto abbiamo giocato il basket-rumba che avevamo preparato. Un po' troppo tardi però, e comunque con poca coralità perchè i numeri, che contano e parlano chiaro segnalano che dopo Hamadi, manciate di Radice e uno sprazzo di Rinke dagli altri abbiamo avuto troppo poco facendo pochissimo canestro, vedi il 20 su 63 totale al tiro, e soprattutto sbagliando anche quelle occasioni che, sul -5, avrebbero potuto cambiare il registro e l'inerzia della gara>.
E adesso, cosa succede?
<Succede che dovremo cercare, ovviamente fuori casa, di recuperare questi 2 punti malamente sprecati. Quindi cerchiamo di archiviare in fretta questa gara negativa e - conclude Roberto - mettiamo subito testa, concentrazione e carattere nel match, difficilissimo, che ci attende sabato sera ad Arona>.