Le parole di Hamadi
Diciamola verità: quella scarica di triple da parte di Giosuè Hamadi la aspettavamo da tempo.
Potremmo dire che la attendevamo come i tuareg attendono un paio di gocce d'acqua nel deserto.
Esagerati? Forse sì, ma prima quella doppietta, tripla del 49 e poi quella del 52 a 46, perfetta per ricacciare indietro il "serpente" Marnate che aveva rimesso fuori pericolosamente la testa. Poi, quei 7 punti consecutivi che nel finale di gara hanno definitivamente tolto ogni speranza alla super-attrezzata formazione della Valle Olona.
<La nostra - sorride compiaciuto Hamadi -, è stata per tantissime ragioni una grande vittoria. Prima di tutto perchè abbiamo battuto una delle cosiddette grande del girone. Poi perchè abbiamo giocato bene e con grande intensità una gara di alto livello tecnico, fisico, atletico e mentale. E, ancora, perchè tutti coloro che sono scesi in campo hanno giocato bene e prodotto qualcosa di buono, qualcosa di utile alla causa Basket Legnano '91. Infine perchè per la prima volta in stagione abbiamo messo in vetrina una partita ricca di continuità in termini di rendimento tecnico, attenzione tattica e, più di tutto, concentrazione espressa al massimo livello. Insomma, dovessi descriverla in poche parole direi che, finalmente, abbiamo giocato da "vera WIZ", ossia come la squadra che, più o meno dodici mesi fa, proprio contro le "big" del campionato, aveva infilato una serie di vittorie importanti e decisive per conquistare il "pass" per la serie CUnica.
E, in questo senso, devo dire che personalmente ho rivissuto quelle gradevolissime sensazioni>.
Significativo questo tuo richiamo alla stagione 2023-2024: ci autorizza a ritenere che siete tornati davvero in pista?
<E' presto per dirlo e - continua Josh -, come si usa dire serviranno ulteriori prove a conferma anche se, a mio avviso, il successo strappato a Marnate rappresenta una sorta di "sblocco", ovvero una presa d'atto che il nostro gruppo, quando si esprime a questi livelli, non ha nulla da invidiare alle squadre più celebrate. Anzi...
Inoltre, stando ai miglioramenti costanti che apprezzo in allenamento mi sento di dire che le nostre aspettative sono certamente in ascesa. Non a caso contro Marnate oltre ad aver comandato per tutta la gara, abbiamo avuto la forza mentale è il carattere per respingere i loro numerosi tentativi di riaprire la gara. Quando dal +11, 41 a 30 per noi, ci siamo ritrovati pari sul 46-46, e dal 67-54 siamo arrivati a 67-60, abbiamo avuto due reazioni da grande squadra. Non siamo andati nel panico e, al contrario, lavorando bene in difesa e con grande pazienza in attacco abbiamo trovato sempre buone soluzioni corali e canestri preziosissimi con "Ringo" Rinke e "Killer" Ferrario in una gara in cui, ribadisco, tutti hanno fatto qualcosa di buono. Inoltre, se parliamo di coralità, stiamo aspettando che due ottimi giocatori e due eccellenti ragazzi come Preatoni e Trentini entrino al 102% nelle dinamiche tecniche e mentali del nostro gioco e vestano i panni dei protagonisti come, in effetti, hanno sempre fatto nel corso della loro carriera>.
E domenica, per la prima volta in stagione, varcheremo i confini regionali per affrontare Chieri: come descrivi la gara?
<Non entro nelle disquisizioni tecniche o tattiche sia perchè non conosco i giocatori, sia perchè con il nostro staff tecnico non abbiamo ancora affrontato i temi salienti del match. Però, sono sicuro che sarà una trasferta insidiosa contro una squadra che avendo bisogno di fare punti in casa giocherà alla morte. Quindi, dovremo andare a Chieri, trasferta abbastanza scomoda, per giocare col coltello fra i denti e, come dicevo, confermare tutto il buono che abbiamo prodotto contro Marnate>.