Eccole, le prime zampate di Vittorio Preatoni.

Le prime zampate, quelle vere indossando la maglia WIZ Basket Legnano '91, con le quali la nostra ala ha "graffiato" in maniera evidente Basket Venegono lasciando a terra tramortiti Caccianiga e compagni.

Poi, dopo quelle di Vittorio, sono arrivate quelle di Stefano "Killer" Cantarin e la gara contro i venegonesi, fino a quel momento dura e difficile, si è risolta positivamente per i nostri colori.

In quella manciata di azioni dal minuto 33 al minuto 37, Preatoni ha messo in mostra il suo talento segnando, in tre modi diversi, 7 punti pesantissimi per siglare un break corposo: dal 51 a 49 al 60 a 49.

<I momenti che determinano le partite - annuisce Preatoni - sono importanti, ma è giusto, anzi doveroso sottolineare che sono sempre figli di un lavoro collettivo che, nel caso della nostra squadra, rappresenta un punto fermo del nostro modo di stare in campo. Contro Venegono abbiamo avuto tutti quanti le occasioni per diventare buoni protagonisti del match e, per quanto mi riguarda, ho solo atteso il momento giusto per dare una mano al gruppo per provare a risolvere un'impasse che stava diventando pericolosa. Tutto qui e, davvero, non credo di dovermi ascrivere altri meriti>.

Qual è stata la chiave decisiva nella vittoria strappata, è proprio il caso di dirlo, a Venegono?

<Sicuramente la difesa sugli esterni perchè - spiega "Vitto" -, lo staff tecnico aveva preparato la gara per limitare l'impatto, potenzialmente devastante, di tre piccoli di grandissima qualità come Bellotti, Turano e Caccianiga. Alla fine della partita, a parte Turano che ha chiuso con 20 punti, a Bellotti e Caccianiga abbiamo concesso ben poco e, in ogni caso, aver tenuto a 58 punti segnati una squadra che prima della gara al PalaParma viaggiava a quasi 80 di media, ha rappresentato il vero elemento vincente>.   

Ci siamo messi alle spalle già un mese di campionato: qual è il tuo mini-bilancio?

<Il momento, se mi limito a valutare i risultati ottenuti, è più che buono. Tre gare vinte e una persa, peraltro a Pavia contro una delle formazioni considerate da "top-level", credo tratteggino una situazione positiva, in particolare in una classifica che dopo quattro giornate è già abbastanza sgranata. Invece, parlando della qualità di gioco, è chiaro ed evidente che dobbiamo muovere passi importanti per quanto attiene al miglioramento della fase offensiva. Là davanti dobbiamo fare qualcosa di meglio soprattutto perchè abbiamo la cifra di talento tecnico e fisico a nostra disposizione che ce lo consente. Tuttavia, filosoficamente, mi limito ad osservare che se la difesa continua a funzionare in questo modo - WIZ ha la seconda miglior retroguardia del campionato insieme a Marnate -, e deve continuare così, abbiamo tempo per sistemare al meglio tutti i nostri meccanismi offensivi che, aggiungo, sono comunque a buon punto>.

Ultima domanda: come sono andati i tuoi primi 2 mesi in maglia WIZ

<Benissimo, sicuramente oltre le aspettative. Il livello di organizzazione del club è elevato ma, ancora più importante, essere wizers significa vivere circondanti da una buonissima atmosfera sia in palestra, sia in spogliatoio. I ragazzi dimostrano tutti grande disponibilità e il gruppo-squadra si muove con eccellente affiatamento. Insomma - conclude serenamente Vittorio -, ci sono tutte le premesse tecniche e mentali per fare bene in una stagione in cui potremo regalarci grandi soddisfazioni>.