Cresce, finalmente, la nostra "squadra B". Cresce il gruppo di specialisti difensivi  che nella passata stagione ci aveva regalato tante soddisfazioni e tantissime vittorie.

Cresce sulla spinta di Luca "Bat" Battilana, un giocatore che da sempre, fin dai tempi gloriosi della serie A2, andava nella line-up iniziale felice di assolvere il compito affidatogli da coach Mattia Ferrari: difendere come una "bestia" per cinque-sei-sette minuti sul migliore attaccante avversario per poi lasciare spazio ai titolari che, "belli freschi", beneficiavano a piene mani dell'ottimo lavoro svolto da "Bat".

Oggi, in WIZ, il "giro" delle rotazioni adottato da coach Beneggi si è ribaltato e Luca, giocatore tanto generoso quanto tatticamente intelligente, dopo aver studiato il senso della gara e averne individuato i nodi cruciali, parte dalla panchina già pronto per avere impatto.

Così, contro una squadra tenace, atletica e fisicata come Leone XIII, "Big Lou" ha schiacciato il tasto giusto del nostro ascensore e difensivamente ci ha fatto salire di livello sia nel ruolo di ala piccola, sia in quello di ala grande.

Come? Prendendo tanti rimbalzi, usando benissimo il suo fisico da corazziere per riempire l'area, e facendo giocare bene la squadra anche in attacco grazie a buoni passaggi, blocchi ben fatti, efficace gioco senza palla e fiducia distribuita a piene mani in tutte le azioni. Insomma: cose semplici, ma sempre redditizie e per questa ragione apprezzate da staff tecnico e compagni. In questo momento, che per noi è caratterizzato da tanti alti e bassi, abbiamo bisogno di questo e, pragmaticamente, il fine giustifica i mezzi. Quindi, fuor di metafora: è sempre meglio una vittoria "brutta" ai 60 punti che una sconfitta "bella" a quota 90. O no?