Eccolo di nuovo il "Dirk Nowitzky" della Comasina.
Eccolo il nostro "Airone di Kranji" in versione legnanese.
Eccolo il "7 piedi" più stravagante e imprevedibile di tutte le minors, mica solo della serie CSilver.

Eccolo: Michelino (Michelino??) Mike D'Ambrosio, il nostro centro di gravità non esattamente permanente (almeno lo fosse, permanente, nel senso di stabile, costante, presente forever and ever).
Michelino, sabato scorso contro MiGames ha prodotto un'altra gara da "Mike", ovvero di quelle da declinare con vaga inflessione "petersoniana".
Di quelle gare che il grande Dan ai tempi di Rete PIN o TelePiù definiva con enfasi: STUP-PPPEN-DAA!

21 punti, 8/10 al tiro, 5/8 ai liberi, 13 rimbalzi, almeno 3 stoppate che, purtroppo, non compaiono nello score conclusivo e altri 2 tiri dei milanesi ai quali le lunghe leve di MDA34 hanno cambiato parabola, traiettoria e, in sintesi, destinazione finale.

C'è proprio da urlare un classico "ben tornato" perchè, con i playoff che si avvicinano a larghi passi, e quindi un avvicinarsi del classico basket da trincea, sardine in scatola, pane raffermo, tabacco umido, botte e giocate "sporchissime", coach Beneggi sarà contentissimo di poter schierare un pinnacolo del genere nel pitturato e, ancora di più, sarà felicissimo di poterlo "usare" in tanti modi: boa per muovere la palla, rimbalzista sopra le braccia altrui, fine dicitore di piede perno vicino al ferro, “rim protector” e, quando serve, "smooth shot".
Insomma: un'arma tecnica e tattica che, è già stato scritto, non è nell'arsenale di tutte le nostre avversarie.

L'unica cosa, anzi, l'unica preghiera per MDA34 è questa: per favore, Mike, niente palleggi nel traffico. E' un movimento che ai lunghi è proprio sconsigliato.

Nelle sue telecronache lo diceva sempre anche Dan...