Se cinque minuti di buona pallacanestro non ti bastano per vincere una gara "smarza" in stagione regolare, figurati se ti possono bastare per primeggiare in una partita di una serie playoff.
E sono proprio quei cinque minuti, o meglio, "solo" quei cinque minuti che hanno mandato in bestia il nostro general manager Luca Codari.
<In gara-3 - dice in tono ancora adirato Codari -, ho visto la mia squadra esprimersi per quello che sa fare solo per cinque minuti: quelli di grande qualità con i quali ha aperto, benissimo, il quarto periodo. Dopo il -9 del minuto trenta, 49-40 per Corsico, in tre giri d'orologio giocati con intensità in difesa e bella coralità in attacco i ragazzi hanno rifilato ai padroni di casa un parziale di 10 a 2 riaprendo la gara sul 51 a 50. Per altri tre minuti il gruppo ha tenuto alta la concentrazione restando attaccato a Corsico e al punteggio fino al 56 a 53 al 35°. Poi, come già accaduto più volte durante l'anno la squadra nel giro di poche azioni è andata completamente in tilt perdendo tutti i riferimenti positivi in atto fino al quel momento. In attacco ognuno calandosi nel ruolo di salvatore della patria ha ritenuto di dover risolvere la partita da solo, mentre in difesa, aspetto che ai miei occhi è ancora più grave tutti hanno smesso di tenere gli avversari, di aiutarsi, di collaborare tra loro. Il combinato disposto di questi nostri due prolungati black-out si commenta in un solo modo: parzialone di 13 a 0 e vittoria facile per i giocatori di Corsico ai quali vanno i miei sinceri complimenti. Trascinati da Kisonga e Anelli che ci hanno letteralmente portato a scuola, i biancoblu non sono mai usciti dalla partita e pur privi di un play ordinato come Fornari non hanno mai smarrito la traccia del loro gioco meritando il successo in virtù di un copia& incolla con il supplementare visto in gara-2>.
Cosa ti aspetti da gara-4?
<Dire che attendo dal gruppo una fortissima reazione sul piano mentale e tecnico è scontatissimo. Dire che mi aspetto qualcosa di più di cinque minuti giocati a livello accettabile, altrettanto. Ma, in realtà, oltre alle stringenti questioni tecniche o tattiche, attendo, anzi dai giocatori pretendo, soprattutto due cose: che smettano immediatamente di "litigare" con gli arbitri e che restino concentratissimi solo sulle cose che riguardano il gioco, gli avversari, il piano-gara e la nostre prestazioni individuali e collettive. Come dirigenti siamo veramente stufi marci di dover assistere a continue proteste, oppure vedere volti perplessi dopo ogni fischio, oppure sentire lamentele da "perdentoni" per ogni fallo fischiato in difesa o non sanzionato in attacco. Pensiamo seriamente che questa "guerra" continua ai fischietti ci faccia perdere energie fisiche e mentali e, a gioco lungo, sia controproducente anche sul piano tecnico perchè ci toglie serenità e lucidità nelle scelte.
 
SERIE CSILVER
PLAYOFF SILVER
SECONDO TURNO
GARA-4
Sabato 27 maggio ore 18.30, PalaParma
WIZ Basket Legnano '91 - Basket Corsico
Serie 2-1