SAN PIO X vs WIZERS 61 - 69

E servono sudore, fatica improba, nervi saldi e attributi per tornare con i due punti in saccoccia dalla trasferta contro San Pio X° Milano.
Il gruppo WIZ Legnano sapeva che sarebbe stato necessario spaccarsi le mani e le gambe per aver ragioni dei coriacei ragazzi milanesi ma, alla fine, esperienza, superiorità tecnica e, come detto, elementi “testosteronici” hanno avuto la meglio in una gara durissima, ma sostanzialmente sempre comandata dai legnanesi. Comandata ma, mai “uccisa”.
Legnano, che ha Rinke in condizione imperfette parte con Radice, Hamadi, Riboli, Cantarin e Toia, con Giò Hamadi, dopo i 40 punti segnati la scorsa settimana, seguito passo passo dalla difesa “Pia” che, giustamente, vuole evitare che il bomber gialloviola entri in ritmo.
Il piano partita alla lunga riuscirà - Hamadi chiude solo con 7 punti -, ma la pallacanestro difensiva è una coperta corta: tiri da una parte, ti scopri dall’altra. Così, per Legnano che ha tante carte da giocare salgono sul palcoscenico altri protagonisti e Simone Riboli e un concreto e poliedrico Dom D’Ambrosio siglano il primo mini-vantaggio alla fine del primo quarto: 17-21. WIZ tiene le redini della gara fra le mani, ma il “cavallo” milanese, bizzarro e mai domo, anche alla pausa lunga è sempre lì, ad un paio di possessi: 29-34 al 20°.
All’inizio del terzo periodo Legnano, con un break di 5-0 sembra produrre lo sprint giusto per scappare via sul 29-39, ma sei errori consecutivi in attacco, e soprattutto una serie di falli stupidi commessi in bonus permettono ai biancoverdi di rientrare in scia sul 39-45 al 26°. Legnano sale sulle spalle della coppia Cantarin-Portaluppi, ma alla fine della terza frazione sul 48-52 è tutto ancora aperto e al classico conteggio “un canestro io, uno tu”, le squadre viaggiano quasi affiancate fino al 37: 55-59.
A questo punto San Pio sente il profumo di possibile impresa prima Sebastiani, poi Finzi perfezionano l’aggancio sul 61-61 a 70 secondi dal termine.
Il raggelante equilibrio può essere rotto solo da una giocata “fuori da giochi” e, per WIZ, con Hamadi sempre francobollato, chi meglio di Andreas Rinke può far saltare per aria la partita. Il play legnanese lanciato in palleggio si inventa una serpentina con veronica degna di un grande torero e stoccata finale: 61-65 e San Pio “matato”. Poi legnano con i liberi conclusivi allunga il divario. Con carattere e merito.
San Pio X° Milano - WIZ Legnano 61 – 69 (29-34)
SAN PIO X°: Sebastiani Marco 13, Marnetto Gabriel 11, Finzi Lorenzo 11, Lania Matteo 7, Muratore Simone 6, Caterini Francesco 4, Barbantini Luca 4, Pirosa Matteo 3, Gangarossa Andrea 2, Appetiti Augusto, Manitta Andrea, All. Bonetti.
WIZ: Cantarin Stefano 18, Portaluppi Nicolò 11, Riboli Simone 9, D'Ambrosio Domenico 8, Hamadi Giosuè 7, Fasani Marco 5, Radice Simone 5, Rinke Andreas 4, Toia Stefano 2, Battilana Luca, Guzzetti Lorenzo ne, Mapelli Mattia ne. All. Beneggi