Simone Radice MVP vs Luino
Piccolo viaggio alla radice del successo, va da sè strabiliante, che la nostra WIZ ha conquistato sabato scorso a Luino.
Breve percorso alla... Radice, questa volta con la lettera R in maiuscolo, di una vittoria stupenda sulla quale il nostro Simone Radice ha impresso, col marchio afuoco, le sue iniziali. Prima quelle numeriche, quindi: 3/4 da 2, 2/4 da 3, 4/5 ai liberi che in totale fanno 16 punti importantissimi. Poi quelle tecniche e tattiche che, nel panorama globale dell'appuntamento luinese, descrivono l'impressionante impatto sulla partita di un giocatore che, per carità, lo diciamo scherzando, evidentemente "odia" l'elemento lacustre, visto che anche nei playoff del maggio 2022 affettò e sbriciolò Luino sotto i colpi di una gara meravigliosa.
<No - rassicura Simone -, mi piacciono i laghi e non ho nessun conto aperto con Luino se non, come tutti, quello di voler prendere una sacrosanta rivincita dopo il delirante -34 subito nel match dell'andata. Quella gara era rimasta nella gola di tutti come una straccio bagnato e ognuno di noi non vedeva l'ora di ricominciare a respirare e fare pace con la nostra coscienza ancora annichilita da quel pessimo ricordo>.
-34 all'andata, +32 al ritorno: ci si può accontentare, giusto Simone?
<Mi accontenta, però - spiega il nostro playmaker - mi soddisfa di più, direi al 150%, l'atteggiamento da squadra vera, prima volta nella stagione, che abbiamo mostrato a Luino. Al PalaBetulle abbiamo dominato sotto ogni punto di vista e, se proprio devo, aggiungo che l'unico aspetto negativo in una prestazione favolosa è proprio legato a quel paio di canestri che ci avrebbero permesso di ribaltare anche il passivo subito quattro mesi fa. Però, in termini realistici, credo che avremmo firmato col sangue per qualsiasi risultato positivo ma, è chiaro, con un "trentello" di scarto è tutto più bello>
Che lezione ti e vi lascia la vittoria contro i Lakers?
<La gara di Luino, al di là del roboante scarto finale, lascia una sorta di manifesto che, mentalmente, abbiamo già attaccato in spogliatoio: una prestazione del genere non deve restare isolata, ma d'ora in poi deve rappresentare il nostro standard abituale di riferimento. Poi, è normale, non vuol dire che da qui in avanti vinceremo sempre di trenta punti, ma la testa per scendere in campo dovrebbe cominciare a girare con maggior continuità intorno ad una sola frequenza. Ovviamente elevatissima>.
Quando guardi la classifica, così sgranata, che riflessioni fai?
<Prima di tutto penso, con dolore, al nostro rendimento troppo altalenante che, tuttora, stiamo pagando in termini numerici. Poi, spero che il successo di Luino sia il punto di partenza di una nostra continua crescita per arrivare il più in alto possibile. Un "top" che, in tutta franchezza, ci meritiamo perchè raramente ho visto gruppi che lavorano tanto, bene e con l'intensità che profondiamo in tutti gli allenamenti. Un top che sabato pomeriggio in casa contro Corsico dovremo, assolutamente, confermare>.