Come nel famoso libro "L'amico ritrovato" Umberto Pozzi si appalesa all'improvviso al PalaFarè di Lissone. E' stato un piacere rivedere il nostro "Umbi", ex primo assistente di coach Roberto Beneggi, che come tutti sanno pochi mesi fa si è trasferito armi, e famiglia, e bagagli in un "petit village" senza senso come Parigi...

Umberto però in WIZ ha lasciato un pezzo di cuore e nonostante gli impegni ha colto al volto l'occasione per rivedere tutto il clan gialloviola impegnato in gara-1 lissonese.

Poi, siccome un'occasione tira l'altra, ecco che è stato abbastanza naturale chiedere a coach Pozzi il suo illuminato parere a proposito sia della prestazione prodotta nel primo episodio della serie, sia per ciò che attiene alle prospettive in vista di gara-2 che, lo ricordiamo, si giocherà domani sera al PalaParma con inizio alle ore 21.30.

<La squadra mi è piaciuta e - dice Pozzi - nei quindici minuti iniziali ha giocato bene, anzi molto bene giocando alla pari e mettendo in seria difficoltà sul piano del ritmo e delle scelte di gioco un team rodato, talentuoso e super esperto come Lissone. Poi, negli ultimi cinque minuti del secondo quarto la partita è improvvisamente cambiata con Lissone che ha imbroccato una serie di canestri che hanno girato completamente l'inerzia del match. In quel frangente noi ci siamo un po' disuniti affrettando alcune conclusioni e, di fatto, perdendo il filo della nostra pallacanestro. Invece i padroni di casa dimostrando maggior intensità mentale sui nostri pochi errori hanno costruito un allungo vincente proprio prima della pausa lunga: 42 a 27 per loro. Al ritorno in campo dopo l'intervallo occorre rendere il giusto merito a Lissone che, a mio parere, è stata praticamente perfetta. Infatti loro nel terzo quarto sono stati praticamente perfetti segnando triple in continuità, ben 6 se non ricordo male, e trovando sempre l'uomo giusto al momento giusto con una buonissima circolazione di palla. Nell'ultimo periodo a gara virtualmente chiusa siamo stati comunque bravi a non crollare giocando con carattere e grande energia per restare attaccati alla gara e uscire dal parquet a testa alta>.

Gara-1 è stata quella che ti aspettavi?

<Per quello che riguarda Lissone, la risposta è certamente sì. 

Le caratteristiche di Meregalli e compagni, peraltro note, segnalano un gruppo che, quando va in ritmo da 3 punti, diventa pericolosissimo e imprendibile per noi perchè hanno le qualità tecniche e fisiche per creare troppi vantaggi>.

Quindi, al netto di queste tue considerazioni, cosa dovremo fare in vista di gara-2 a Legnano?

<Come ho già detto a coach Roby Beneggi dovremo cercare di gettare macigni nei loro ingranaggi offensivi. Come? Giocando un pallacanestro più "provinciale", ovverosia più sporca sotto il profilo fisico, più cattiva, più ricca di energia e sicuramente più spinta sul piano della velocità. Sarà necessario, direi indispensabile, far correre di più Marinò e soci i quali, forse, a ritmi più elevati possono perdere qualcosa in termini di precisione nelle esecuzioni e di percentuali dal campo. 

Quindi, tecnicamente e tatticamente essere più aggressivi sui due lati campo e giocare sempre per essere "profondi" e andare al ferro senza confondere la rapidità con la fretta.

Infine, i miei ex-ragazzi dovranno resettare mentalmente il verdetto di gara-1 pensando che nei playoff si ricomincia sempre da zero in una serie che - conclude Umberto "Le Parisienne" -, possiamo e vogliamo portare alla bella>.

 

SERIE C REGIONALE

PLAYOFF - OTTAVI DI FINALE

GARA-2, Mercoledì 15 maggio, PalaParma, ore 21.30

WIZ Basket Legnano '91 - Basket Lissone